È ufficialmente aperta la seconda edizione del Bando per la Ricerca d’Eccellenza, promosso da Fondazione Ricerca Molinette in partnership con l’Università di Torino e la Città della Salute e della Scienza, con il sostegno di Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

L’iniziativa è volta a premiare i più promettenti progetti di ricerca del Polo biomedico Molinette di Torino incentrati sul tema delle malattie dell’invecchiamento e le novità di quest’anno sono l’aumento del contributo stanziato – che sale a 250.000 €, suddivisi in due grant – e la maggiore attenzione per la ricerca clinica, a sottolineare l’impegno accanto all’Ospedale Molinette per la salute dei pazienti. Il grant più consistente sarà destinato a un progetto di ricerca biomedica traslazionale, mentre il secondo grant è stato introdotto ex novo e si focalizza sugli studi clinici.

Con questa novità – sottolinea il Prof. Emilio Hirsch, direttore scientifico della Fondazione – abbiamo voluto rimarcare l’importanza della ricerca clinica ospedaliera per il miglioramento concreto delle possibilità di cura offerte ai pazienti. Un grande ospedale deve essere in grado di investire in Ricerca e studi clinici, per essere all’altezza delle sfide che la sanità attuale presenta. Le Molinette posseggono al loro interno alcune aree di specializzazione e team assolutamente all’avanguardia, che purtroppo talvolta sono in difficoltà a mantenere la loro competitività a causa della mancanza di investimenti in Ricerca. Con questa iniziativa, che è certamente solo una piccola goccia nel mare, vogliamo dare l’esempio e porre ancora una volta l’accento sulla necessità di investire nella Ricerca, all’interno degli ospedali così come nella Ricerca di base“.

Come nella prima edizione del Bando, anche quest’anno il tema dei progetti che saranno selezionati è quello delle malattie dell’invecchiamento, identificate dalla Direzione scientifica come la sfida del futuro. La percentuale di anziani cresce e gli acciacchi dell’età riducono drammaticamente la qualità di vita, creando pressioni sui sistemi sanitari già deboli” – dichiara il Prof. Hirsch – “Le ragioni dell’invecchiamento non sono ancora del tutto chiare, ma nuove ricerche stanno finalmente svelando i meccanismi alla base dell’invecchiamento cellulare. Ad esempio, è ormai noto che con l’invecchiamento diminuisce la capacità di rinnovo cellulare, si accumulano danni a molteplici organi e decadono i processi cerebrali. Questo porta a una condizione di maggiore fragilità e aumenta il rischio di insorgenza di varie malattie, tra cui il cancro e patologie neurodegenerative. Investire in Ricerca sulle malattie dell’invecchiamento sarà quindi determinante per comprendere come si possa invecchiare più lentamente e meglio“.

Come dichiarato dal presidente di Fondazione Ricerca Molinette, il Prof. Massimo Segre, il Grant per la ricerca clinica sarà dedicato a Domenico Negri e Ortensia Rolfo, coppia di benefattori torinesi il cui lascito solidale di 1 milione di euro, a favore della Ricerca, è pervenuto quest’anno alla Fondazione. L’Architetto Negri e la moglie nutrivano una profonda fiducia nella Ricerca svolta all’interno dell’Ospedale della nostra città e nei risultati che questa avrebbe potuto garantire per le generazioni future. Il Grant loro dedicato sarà il miglior modo per ricordarne la memoria.

La seconda edizione del Bando per la Ricerca d’Eccellenza si chiuderà l’ 1 marzo 2023. Il regolamento e la modulistica sono disponibili sul sito:

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